LA STORIA, LA GIURIA, IL TEAM
Il Premio Bindi è uno dei festival italiani più importanti nel panorama della canzone d’autore emergente. Nato da un’idea di Enrica Corsi con il contributo economico del Comune di Santa Margherita Ligure, nel 2005 si tiene la prima edizione del concorso dedicato a Umberto Bindi.
Un premio musicale formato da tanti piccoli tasselli: un appuntamento e una vetrina musicale per i nuovi talenti che si muovono nel panorama della musica e della canzone d’autore legata al territorio italiano, i quali vengono premiati con uno speciale riconoscimento (Premio Bindi); un happening per la promozione di progetti di qualità; un’occasione per le nuove realtà musicali di confrontarsi su un palco prestigioso, davanti ad una giuria di esperti e di addetti ai lavori; un festival con ospiti di prestigio che si esibiscono nelle serate del concorso, a significare la continuità artistica tra artisti affermati e cantautori emergenti.
La storia del Premio Bindi è fortemente legata a due figure di spicco della musica italiana che sono state negli anni alla direzione artistica del Premio: Bruno Lauzi e Giorgio Calabrese, i quali hanno portato, con la loro personale storia artistica, credibilità, forza e valore ad un premio storicamente giovane ma fortemente incentrato su una passione autentica per la canzone d’autore, ritenendola parte integrante della storia e della cultura musicale del nostro paese.
Il Premio Bindi è inoltre un’occasione di incontro, di scambio e di crescita artistica per i nuovi talenti, che hanno la possibilità di incontrare durante la manifestazione, musicisti professionisti, autori, giornalisti, critici musicali e promoter di eventi musicali a livello nazionale
Fiore all’occhiello del Premio Bindi è la giuria. E’ infatti composta da numerose personalità di spicco del mondo della musica, addetti ai lavori tra i più accreditati del settore, che assistono a tutte le esibizioni live dei finalisti.
La giuria del Bindi 2020 sarà così composta: