Il Premio Bindi Artigianato della Canzone 2025 a Riccardo Vitanza


Creatore di uno degli uffici stampa, ora “Ufficio media”, più noti ed attivi in Italia, di lui si può ben dire che sia stato l’artefice della crescita di questo ruolo, che ha acquistato sempre più importanza, contribuendo a cambiarne i canoni, adattandosi, e spesso anticipando i nuovi orientamenti.

Nato in Eritrea da una famiglia di emigrati, ritornata in Italia quando Riccardo aveva 11 anni, Vitanza ha percorso dal primo all’ultimo tutti gli scalini della gavetta, con il sogno del giornalismo ben chiaro sin da ragazzino, al punto di iniziare a lavorare come giornalaio, prima di entrare nelle prime agenzie di stampa e infine fondare la sua piccola agenzia.
Da lì una carriera sempre in crescita, basata su tanto lavoro, costruita promuovendo artisti famosi, ma che anche contribuendo a far diventare famosi artisti che ancora non lo erano.
Allo stesso modo, ha contribuito a far crescere i suoi collaboratori, che ora ricoprono posti di rilievo nelle case discografiche e nelle agenzie più importanti.
La sua agenzia non si occupa solo di musica ma anche di cinema, televisione e soprattutto eventi, fornendo un servizio completo che va dall’ufficio stampa alla comunicazione. Lui stesso ama ripetere, che il suo non è un servizio standardizzato bensì artigianale perché per ogni cliente e ogni situazione adotta una strategia ad hoc e si definisce “un sarto della comunicazione”, che cuce per ognuno il suo abito.

Per questo il “Premio Bindi Artigianato della Canzone 2025” che gli verrà conferito sul palco del Premio Bindi è più che mai indicato.